L’originale progetto dell’artista austriaca Melanie Ebenhoch mette l’artigianalità musiva al servizio di un’idea. Porta l’osservatore a riflettere sul concetto di scarto e di riutilizzo.
Quattro oggetti – un materasso, una lavatrice, il divano di Freud e un pianoforte – sembrano ad una prima occhiata quattro rifiuti ingombranti abbandonati nel mezzo di un moderno complesso residenziale.
Quattro “rifiuti”, inseriti in un complesso di edifici dalle studiate pareti geometriche dipinte a colori vivaci, diventano punti di riferimento ed elementi identitari, accompagnando residenti e visitatori.
La liscia superficie musiva, la trama delle tessere, l’accurata scelta dei colori riproducono alla perfezione gli oggetti reali.
Qui il mosaico si ammanta di una veste pop, mostrando il suo lato leggero e ironico.